Bivalvi
ZurückCaratteristiche morfologiche
I Molluschi sono tra i gruppi di invertebrati più diversificati e diffusi. Si tratta di animali soprattutto marini, molto diversi tra loro per morfologia e modo di vita. Ciò che li accomuna è la stessa organizzazione corporea generale e in particolare possiedono una conchiglia prodotta da una parte del corpo denominata mantello. Solo le forme altamente specializzate sono prive di conchiglia. La loro estrema differenziazione morfologica è un adattamento alle diverse modalità di alimentazione.
I Bivalvi (o Lamellibranchi) sono una classe di molluschi prevalentemente marini, ma popolano anche le acque dolci, dove però sono poco differenziati. Sono organismi filtratori bentonici, la maggior parte delle forme vive affossata all’interno del sedimento, altre si fissano al fondale tramite con un “piede” detto bisso altre possono ancorarsi al substrato tramite un peduncolo o cementarsi.
Sono caratterizzati da una conchiglia calcarea, prodotta da una parte del corpo denominata mantello, formata da due valve disposte simmetricamente, unite tra loro lungo una zona di cerniera e chiuse da muscoli, senza i quali resterebbero aperte. Vi sono alcuni gruppi in cui questa simmetria scompare ma costituiscono una eccezione.
Le parti molli si trovano all’interno della conchiglia: non c’è una testa, le branchie sono modificate per filtrare l’acqua e trattenere il cibo, la cavità del mantello spesso comunica all’esterno mediante sifoni che inalano ed esalano l’acqua da filtrare.
Distribuzione cronologica
Sono noti a partire dal Cambriano, furono decimati dall’estinzione Permiana (251 milioni di anni fa), ma si ripresero subito differenziandosi e diffondendosi già dall’inizio del Triassico per diventare i dominatori dei fondali marini a partire dal Cenozoico.
Dove si trovano nell’area del Geoparco
Testimonianze fossili di bivalvi sono state rivenute in diverse zone del Geoparco e in rocce formatesi in periodi diversi. E’ un fossile tipico dei calcari neri del Siluriano che affiorano lungo il confine con l’Austria ma è frequente anche nelle rocce del Triassico nelle zone di Sauris, Ovaro, nelle Prealpi Carniche e sul M.te Amariana.
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PER FARSI UN’IDEA…
Alcuni tra i più significativi fossili di bivalve dell’area del Geoparco