Protozoi
ZurückCaratteristiche morfologiche
Si tratta di organismi unicellulari diffusi nei mari di tutto il mondo e nelle acque dolci, sia planctonici (trasportati passivamente dalle acque) che bentonici (abitanti dei fondali).
Solo quelli muniti di un guscio hanno lasciato una testimonianza fossile. Tra questi vi sono i Radiolari, organismi con guscio siliceo, e i Tintinnidi, entrambi planctonici.
Un gruppo di protozoi molto diversificato e diffuso che annovera sia specie planctoniche che bentoniche, sono i Foraminiferi che, grazie alla frequente presenza di un guscio mineralizzato, ha lasciato abbondanti testimonianze fossili. Anche se costituiti da una unica cellula, alcuni generi bentonici hanno raggiunto grandi dimensioni ragguardevoli, fino a 10 centimetri di diametro, e per questo sono chiamati macroforaminiferi; tra questi ci sono i Fusulinidi (caratterizzati da un guscio calcareo di grandi dimensioni), Numuliti (con guscio a forma di moneta) e le Assiline (con gusci più piatti e grandi di quelli dei Nummuliti e con evidente una struttura spiralata in superficie).
Distribuzione cronologica
Comparvero nel Cambriano e a partire dal Carbonifero, grazie alla loro grande diffusione, rapida evoluzione e varietà di forme, vengono utilizzati come fossili guida.
Distribuzione nell’area del Geoparco:
Nell’area del Geoparco soprattutto lungo il confine con l’Austria si trovano, nei calcari del Permiano inferiore, i macroforaminiferi. Macroforaminiferi numulitidi sono presenti nei lembi di calcari eocenici che si trovano sul M.te Amariana.
Per una consultazione più approfondita del dato territoriale, vai al WebGIS del Geoparco.Geoparco.
PER FARSI UN’IDEA…
Alcuni tra i più significativi fossili di protozoi dell’area del Geoparco
Pseudoschwagerina sp., M. Auernig (Pontebba), Permiano inferiore.
Macroforaminifero appartenente al sottordine estinto Fusulinina che ebbe una diffusione globale nei mari bassi e caldi durante il Permo-carbonifero. I fusulinidi possedevano un robusto guscio calcareo a forma di fuso il cui interno era suddiviso in piccole camere.