In questo geostop, a quota di circa 1878 m slm, sono ancora visibili i resti di un accesso ad un livello di coltivazione mineraria, probabilmente quello a quota più elevata.
In prossimità dell’accesso sono presenti blocchi di roccia di colore grigio scuro di dimensione da centimetrica a decimetrica; si tratta di materiali scartati. Questi materiali sono particolarmente ricchi in ferro; per averne la prova basta essere muniti di un magnete, il quale avvicinato al materiale roccioso ferrifero, vi rimane saldamente unito.