Rivoli Bianchi è il nome del ventaglio di detriti che scende dalla profonda frattura del Monte Amariana in cui scorre il Rio Citate. Il suo nome scientifico è “conoide di deiezione”, e quello che abbiamo di fronte è uno dei più estesi attivi d’Europa.
Già ad una prima occhiata al Monte Amariana notiamo le rocce stratificate per quasi 1000 metri: si tratta in gran parte di Dolomia Principale, roccia risalente alla fine del Triassico, 225-210 milioni di anni fa. Allora qui si estendeva un mare, in alcune fasi più profondo, in altre simile a una laguna: questa alternanza è visibile oggi negli strati sovrapposti di dolomia cristallina, formata da sedimenti di mare profondo, e dolomia a stromatoliti, derivata dai fanghi trattenuti dai tappeti algali di laguna.