Guardando a Est si vede come la valle di Volaia divida due mondi geologici completamente diversi tra loro. I calcari chiari della Cima Lastrons del Lago, a Sud, si sono depositati circa 400 milioni di anni fa in un mare poco profondo. Le arenarie, argilliti e calcari che affiorano sulle …
Leggi di più Uno sguardo su una storia geologica straordinaria
Guardando verso nord si osserva il Costone Lambertenghi, ossia il crinale a ovest del Passo di Volaia che si raccorda allo spigolo nord-est del Monte Capolago. Esso rappresenta, per certi versi, una sintesi del motivo geologico dell’area di Volaia. Un sovrascorrimento, infatti, mette a contatto una sequenza sedimentaria con termini …
Leggi di più Il Costone Lambertenghi
La sezione RFL III è un affioramento di circa una ventina di metri, messo in evidenza da una trincea scavata durante la Prima Guerra Mondiale. Si trova nella conca a sud del Rifugio Lambertenghi-Romanin, circa un centinaio di metri più a valle, presso il sentiero che conduce al Monte Capolago. …
Leggi di più Un confine tra due periodi: la sezione RLF III
Il Passo di Volaia, la sella che separa le imponenti bastionate calcaree del Monte Capolago, a ovest, da quelle della Cima Lastrons del Lago e del Coglians, a est, deve la sua origine a un’importante linea tettonica, una faglia che taglia da nord a sud i depositi di scogliera, resti …
Leggi di più Una struttura complicata
Nel periodo Devoniano (da 420 a 360 milioni di anni fa), si estendeva, dove oggi vediamo le Alpi Carniche, un mare poco profondo e caldo, ricco di scogliere coralline. L’attuale area del lago di Volaia era, indicativamente, il corpo centrale della scogliera corallina, con la sua laguna. I depositi della …
Leggi di più L‘era delle scogliere coralline
Il lago di Volaia si è creato in conseguenza dell’ultima glaciazione, la glaciazione Würmiana, iniziata circa 115.000 anni fa. All’epoca, il ghiacciaio aveva scavato il bacino e quindi sommerso dai ghiacci il passo di Volaia. Dopo il ritiro dei ghiacci, circa 10.000 anni fa, il bacino si è riempito di …
Leggi di più Il lago di Volaia – al centro dei depositi marini
In queste rocce si possono distinguere chiaramente dei fossili a forma di spirale: sono Goniatiti risalenti al periodo Devoniano, circa 370 milioni di anni fa. Si tratta di antenati, poi estinti, delle Ammoniti. Geologicamente molto più significativi sono però i resti, purtroppo non visibili a occhio nudo, di denti di …
Leggi di più Il bello sta nelle piccole cose
Da questo punto si possono osservare rocce che, con i loro 330 milioni di anni di età, sono le più giovani (!) di tutto il Geotrail. Le rocce della Formazione del Hochwipfel si formarono durante l’Orogenesi Varisica, per via dei movimenti tettonici che provocarono frane sottomarine, con il conseguente accumulo …
Leggi di più Rocce senza vita raccontano di tempi ostili
La roccia calcarea che si può osservare in questo geostop, ricca in fossili, proviene dalla Creta delle Chianevate, situata più a Sud. La roccia è ricca di Crinoidi di 380 milioni di anni fa. Nonostante il loro aspetto li faccia somigliare a dei fiori, sono in realtà degli animali (Echinodermi, …
Leggi di più Fiori “bestiali” e altre misteriose forme di vita
La possente bastionata della Creta delle Chianevate (2769 metri slm) e il Monte Coglians (2780 metri slm) sono le cime più alte delle Alpi Carniche. Là in alto si nasconde anche il ghiacciaio più meridionale d’Austria, l’Eiskar. La Chianevate si è formata nel Devoniano (415-360 milioni di anni fa), in …
Leggi di più Le cime più imponenti