Il Monte Cocco (1941 m slm) deve il suo nome al toponimo austriaco Kokberg, che significa cima arrotondata. La forma tondeggiante della cima è il risultato dall’azione erosiva dei ghiacciai che, durante l’ultima espansione glaciale (circa 20-23.000 anni fa), ricoprivano completamente le vette attualmente inferiori ai 2200-2300 m di quota. In questo punto sono abbondanti gli affioramenti di calcari nodulari dalla caratteristica colorazione rosso mattone; risalenti al Devoniano inf. (419-382 milioni di anni) sono legati alla presenza di ambienti di deposizione relativamente profondi dove si depositavano fanghiglie prevalentemente calcaree.
Dalla cima del Monte Cocco si può godere di un ampio panorama sulle Alpi Carniche a occidente e Alpi Giulie ad oriente.